Sono 2 tecnologie che hanno un ruolo fondamentale e di importanza crescente nell’ ecosistema attuale, segnato dall’esigenza di molte aziende di accorciare il go to market minimizzando al contempo tutti gli sprechi della risorsa più preziosa: il tempo delle persone skillate. Questo bisogno costante è reso ancor più importante se si considerano le limitazioni Covid.
Incidono in maniera sicuramente sui parametri di efficacia e di efficienza ma, di più, in molti casi sono dei veri abilitatori di modus operandi nuovi.
Qui pensiamo alla realtà aumentata che permette si rendere disponibile l’esperienza di uno specialista esperto mettendo un junior remoto nelle condizioni di far quello che altrimenti richiederebbe in viaggio all’esperto aziendale, parliamo di interventi di supporto in montaggi e riparazioni per far solo due esempi.
Essa dunque rende possibile introdurre nuovi modelli di operation a tutto vantaggio del business, incrementare notevolmente l’efficienza di operazioni complesse e costose e introdurre nuovi modelli di customer experience.
La Realtà Virtuale invece si inserisce meglio nell’abilitazione di processi di vendita e di prototipazione remota così come nella formazione di risorse su temi come la sicurezza o le operazioni in situazioni particolari.
La complessità del processo di condivisione e proposta di queste opportunità dirompenti sta proprio nelle loro potenti qualità difficilissime da comprendere fintanto che non si sperimentano personalmente.
Le applicazioni di Realtà Aumentata consentono di trasformare dei dati in immagini e animazioni 3D che si sovrappongono al mondo reale lasciando all’utente il controllo e la possibilità effettuare cambiamenti che vengono applicati al mondo reale.
L’uso della RA integrata con le applicazioni aziendali consente di ottenere benefici di competitività e efficienza in un vastissimo range di ambiti operativi.
Alcune aree di applicazione, di entrambe le tecnologie, sono:
- Interior design
- Moda e Bellezza
- Formazione
- Progettazione e prototipazione
- Assistenza remota
- Retail
- Medicina e Salute
La Realtà virtuale, a differenza della Realtà aumentata, non si sovrappone con il mondo reale ma lo sostituisce, se così possiamo esprimerci, quindi fornisce un’esperienza solo virtuale dove è possibile visualizzare e creare ambienti immaginari.
Nota ai più per i suoi aspetti ludici quest’ultima permette, ad esempio, di modificare un modello virtuale, un alter ego simulato, e retrocedere poi le azioni fatte al suo al progetto e di qui arrivare al prodotto pronto per entrare in produzione, tramite azioni successive che hanno costi enormemente inferiori a quelli della classica prototipazione.
Anche questo sistema di interazione che, ribadiamo ancora, va vissuto per poter essere capito e trasformato da ciascuno in idee per la propria azienda spazia in innumerevoli settori fra i quali si evidenziano:
- Prototipazione
- Fiere virtuali
- Formazione comportamentale (in particolare la sicurezza fisica)
Possiamo quindi concludere dicendo che AR e VR rappresentano un fortissimo differenziatore e un acceleratore operativo con un vantaggio di business straordinario e invitando il lettore a provare personalmente le esperienze di cui abbiamo scritto pur sapendo di poter trasmettere ben poco dell’esperienza effettiva.
Aggiornamento Gennaio 2022